Consulenza estetica: l’unica chiave che apre la porta al risultato

Ma cos’è ‘sta consulenza estetica?

Ecco la definizione e perchè è essenziale per farti ottenere il cambiamento che desideri.

Cara amica a caccia di risultati estetici, prendiamoci almeno 5 minuti, tu ed io dovremo capire molte cose l’una dell’altra.

Oggi ti parlerò di questa “nuova” procedura estetica di cui, dalle mie parti, parliamo da diverso tempo.

La consulenza estetica: cos’è veramente?

Ho scritto nuova tra virgolette perchè la consulenza è tutt’altro che una novità, anche se negli ultimi anni sembra che nel mondo estetico sia diventata un optional.

Vedo tutti concentrati a vendere programmi preconfezionati invece di dedicare tempo ad ascoltare con il cuore le richieste di aiuto delle donne che sono in conflitto con la propria immagine: e questa cosa non mi piace per niente!

Ma partiamo per gradi.

Da definizione, la consulenza estetica o check-up estetico è il colloquio tra consulente e cliente, indispensabile per dare l’avvio al programma di trattamento.

È una fase fondamentale per attivare i cambiamenti della pelle che hanno l’obiettivo di migliorare e possibilmente risolvere l’inestetismo.

Molto sintetica come definizione ma il senso è questo.

Sono convinta che tu abbia il diritto di capire perché, prima di mettere le mani sulla pelle, continuo a insistere con questa storia della consulenza.

Tuttavia, c’è un altro momento importante che precede il momento del check-up e viene prima ancora della consulenza.

Si chiama pre-consulenza.

Tranquilla, nulla di strano, solo una chiacchierata telefonica di un quarto d’ora tra me e te,utile a capire se siamo sulla stessa lunghezza d’onda.

Per raggiungere gli obiettivi, ma soprattutto per farlo immersi in una bolla di serenità, tra noi devono scorrere stima reciproca, fiducia, possibilmente empatia… in poche parole, deve scoccare la scintilla.

Esattamente come quando sei attratta da un bel ragazzo che sembra contraccambiare: non sai ancora se tra voi ci sono i presupposti che accenderanno la passione, ma ti azzardi a mandargli un primo timido messaggio di aggancio.

Prima lo tasti a distanza e poi lanci l’esca. Se lui dimostra interesse, allora potrebbe nascere una storia.

Pensaci… Tra te e me è stato esattamente così.

Prima mi hai seguito a distanza per mesi incuriosita dai risultati che hai visto nelle foto testimonianze sulle mie pagine social.

Poi ti sei decisa a contattarmi e hai gettato l’esca per sapere come piallare almeno un 50% di pancia o tirare su quelle guanciotte che una volta erano da pizzicottare ma adesso ti ricordano l’immagine della Madonna addolorata.

Sei ancora scettica perchè se anche io mi rivelassi l’ennesimo bidone ti girerebbero pesantemente le scatole.

Così prima di lanciarti verso un metodo diverso (il mio), tasti meglio il terreno.

Il sano rapporto che lega una consulente alla sua cliente

Ti capisco. 

Pure io ho preso quintali di cantonate da clienti che mi hanno fatto impazzire.

Non sono mica tutte disciplinate come quelle che vedi nelle foto che pubblico.

Un bel 48% di chi ha messo piede nel mio studio di estetica specialistica ha fatto di testa sua… ha abbandonato a metà percorso, ha saltato o spostato gli appuntamenti, non ha usato i cosmetici che ho prescritto di usare a casa per non perdere i benefici ottenuti e ha fatto altre cavolate che non sto ad elencarti.

Chi pensi ci abbia rimesso di più tra me che ho perso l’incasso di qualche seduta e queste donne che hanno scelto di fare di testa propria?

Decisamente loro!

Sai, mi capita spesso di incontrarle dopo mesi o vedere i loro selfie sui social e inevitabilmente constatare quanto quel “codice a barre” o quelle macchie per cui mi avevano chiesto rimedio sono prepotentemente peggiorate nel tempo.

Consulenza estetica a senso unico: una storia che poteva avere un finale diverso

Ti racconto la breve storia di Maria.

Tranquilla, è un nome di fantasia, non mi permetterei mai di calpestare la privacy di qualcuno.

Ieri, girovagando su Instagram, ho visto un suo primo piano e, per deformazione professionale, mi sono soffermata ad analizzarle la pelle.

Un paio di anni fa mi aveva chiesto cosa ne pensassi del laser per cancellare le rughe tra il naso e il labbro superiore. Le ho spiegato che il laser, se usato su una pelle preparata, è un ottimo strumento per attivare i processi rigenerativi, peccato che… La fanciulla in questione si ostinasse a lavarsi il viso con “la qualunque”, spalmarsi creme non adatte alla sua tipologia di pelle e scantonare gli appuntamenti regolari in istituto per il riequilibrio epidermico.

Ah, dimenticavo di dirti che Maria è una ragazza over 50 molto sicura di sé, con segni evidenti di invecchiamento precoce. Non ha mai messo in discussione la propria routine estetica quotidiana nonostante le avessi consigliato più volte di eliminare alcune terribili abitudini.

I miei consigli le sembravano inutili e i miei trattamenti in istituto troppo cari.

L’avevo avvertita, su una pelle non preparata e integra, il laser macchia senza pietà.

A causa della mia fermezza, Maria non ha più messo piede nel mio istituto ed io ne ho perso le tracce…fino a ieri.

Vuoi sapere cosa ho visto guardando il suo selfie su Instagram?

Una donna potenzialmente molto bella, tratti del viso particolari oscurati da una pelle rovinata.

Grandi occhi azzurri spiccavano su labbra palesemente fillerate contornate da un arco marrone scuro tipo cloasma gravidico.

Poi i miei occhi si sono posati sul collo, quella preziosa e delicata zona che io le raccomandavo di curare attraverso una detersione corretta, una regolare esfoliazione e cosmetici nutrienti.

Maria su Instagram… una barbie con il collo di una tartaruga. Ero triste per lei, peccato! Se mi avesse ascoltato, ora gli interventi di medicina estetica sarebbero esaltati da un insieme armonioso.

Sai cosa ti dico? La pelle e i tratti somatici di Maria così poco equilibrati mi hanno dato conferma che è mio dovere essere chiara fin da subito nel rispetto delle donne che mi chiedono un risultato, soprattutto quando si avvicinano per la prima volta al mio metodo.

E tu, se non hai ancora ottenuto certi risultati è semplicemente perchè non conoscevi un sistema così ben strutturato ed etico come il metodo Studio Acqua.

Maria non ha scusanti, lei lo conosceva ma non si è fidata e questi sono i risultati.

Consulenza estetica a regola d’arte: la chiave per il successo

In soldoni: non sei insensata se ancora non conosci il Metodo Studio Acqua, ma sei scellerata se pur conoscendolo non lo metti in pratica.

Questo esempio per farti capire che dopo 26 anni di esperienza non ha più senso che mi dispiaccia per gli insuccessi di chi sceglie di fare di testa propria. Trovo mille volte più gratificante dedicarmi solo a chi arriva motivato e segue alla lettera i miei consigli.

Per questo dopo anni di citrosodina ho perfezionato un sistema che, mentre tutela la mia salute mentale, assicura la serenità alle donne con le idee chiare. Queste donne seguono le mie indicazioni con responsabilità e meritano tutta la mia dedizione.

In poche parole, ho bisogno di sapere con chi ho a che fare per non perdere tempo e non far perdere tempo.

Chissà, magari tu non sei il mio tipo e io non sono il tuo.

Scoprirlo subito è un sistema efficace che evita lo svuotamento del portafoglio di entrambe.

Come possiamo fare? Ho trovato un sistema facile, veloce ed elegante, si chiama pre-consulenza telefonica.

Perché, vedi, gli appuntamenti al buio saranno elettrizzanti fin che vuoi ma resta il fatto che se non sai chi c’è dall’altra parte, potrebbe non essere una piacevole sorpresa.

La chiacchierata veloce in pre-consulenza: cosa ci diremo

Durante la pre-consulenza io ti spiegherò come lavoreremo sulla tua pelle e perché lo faremo; tu, invece, mi dimostrerai se sei veramente pronta e determinata a seguire nei tempi e nei modi le indicazioni che riceverai da me o dal mio team per raggiungere i tuoi obiettivi.

Se hai letto la premessa che ho scritto sul sito avrai visto che ho scelto di dedicare il mio impegno solo a 19 persone ogni mese.

Non è facile fare una selezione obiettiva che permetta solo a poche privilegiate di accedere ai percorsi di rigenerazione permanente.

L’unico sistema per creare una lista prioritaria e limitare la possibilità di accesso ai percorsi di trattamento è non accettare indistintamente tutte le clienti in consulenza.

Non sopporto i calderoni e le catene di montaggio, preferisco la qualità alla quantità.

Percorsi di rigenerazione permanente: il sistema della lista prioritaria

Se però tu hai le caratteristiche per far sì che il tempo prezioso che dedicherò a capire come aiutarti produca i risultati che sogni, allora sei proprio tu la donna con cui avrò il privilegio di condividere grandi traguardi.

Cosa succederà in consulenza? O meglio, cosa non ti devi aspettare dalla consulenza.

Per prima cosa scordati che quell’ora si trasformi in una seduta di prova.

Ma chi vogliamo prendere in giro?!

Credi veramente che in una manciata di minuti la pelle possa cambiare a tal punto da farti credere che stai per comprare il trattamento dei miracoli? Quello, in gergo, viene chiamato effetto wow ed è uno scaltro giochino inventato dal sistema commerciale per vendere lucciole per lanterne.

È vero, a volte il tessuto migliora visibilmente dopo due massaggini e quattro cremine un po’ decenti, ma guarda caso il giorno dopo torna tutto come prima…e sai perchè?

È sufficiente “sbatacchiare” di poco la pelle per riattivare la circolazione e portare più ossigeno ai tessuti. Questo basta per darle un aspetto fresco e sodo. Poi al mattino dopo ti svegli e puff…il sogno svanisce insieme all’ossigenazione.

No, non funziona così.

Noi non dobbiamo ammaliare nessuno, sappiamo che i risultati stabili nel tempo si ottengono stimolando i tessuti per un tempo di almeno due/tre mesi e non abbiamo di certo bisogno di fare giochi di prestigio o fantomatiche dimostrazioni preliminari.

Piuttosto ci concentreremo a raccogliere molti dati e informazioni relative al tuo vissuto, al tuo stato di salute, a eventuali cure farmacologiche che stai facendo.

Mi scuserò se per poterti aiutare dovrò entrare nella tua intimità, ti chiederò informazioni alcune delle quali saranno molto personali.

Solo dopo aver raccolto tutte le informazioni utili e averti analizzato anche con strumentazioni per la diagnosi estetica ti farò un preventivo di spesa, cercando di agevolarti qualora mi garantissi la tua disponibilità di tempi e regolarità di presenza in istituto.

So che vorresti conoscere subito il costo ma se prima non ti spiego il senso di quello che stiamo facendo non avrai parametri oggettivi per giudicare il valore di ciò che posso offrirti. Come se io ti facessi vedere una scatola chiusa senza spiegarti il valore del diamante contenuto. Tu rischieresti di non sapere cosa ti stai perdendo.

Il costo arriva ma prima dammi il tempo di spiegarti e solo allora sarai libera di valutare.

Mi pongo spesso questa domanda: “Io comprerei quello che sto proponendo?

Se la mia risposta dovesse essere no, mi fermerei per prendermi del tempo per poter testarne l’efficacia fino ad arrivare all’unico modo che conosco di fare marketing, dare il risultato!

Per oggi è tutto.

Corro in consulenza ma tu continua a leggere i miei articoli.

Giovanna

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